Dei test del DNA saranno eseguiti per accertare le identità dei resti umani trovati vicino alla nave da crociera Concordia. Per un altro drammatico colpo di scena nella vicenda in corso della nave da crociera Concordia ormai in disarmo, sono stati ritrovati dai palombari resti umani il cui DNA sarà analizzato per stabilire se sono quelli di un passeggero della nave affondata.

La Concordia si è arenata nei bassi fondali vicino all’isola del Giglio, in Italia, più di 20 mesi fa causando la morte di 32 persone ed è rimasta parzialmente sommersa vicino alla costa. La sciagura ha posto l’accento sulle misure di sicurezza adottate dalle navi da crociera in tutto il mondo e i dirigenti della compagnia di navigazione Concordia sotto stati messi sotto inchiesta.

Il Capitano Francesco Schettino e gli altri membri dell’equipaggio sono stati incriminati per le morti e i danni provocati in quella sfortunata crociera. I corpi di due vittime non sono stati ancora trovati dentro il relitto: un passeggero italiano di sesso femminile e un cameriere indiano.

Resti umani ritrovati vicino e non dentro il relitto

Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, in una recente conferenza stampa, ha detto ai giornalisti che le famiglie sono state subito avvertite, anche se non si sa ancora se i resti umani sono quelli del passeggero e del membro dell’equipaggio, dispersi o di un altro individuo. Verosimilmente, ma non sicuramente, il corpo ripescato vicino al luogo della sciagura potrebbe essere quello di uno sconosciuto annegato nelle acque verdi-azzurre della popolare località turistica e non quello della donna italiana o dell’uomo indiano.

I resti umani in questione saranno sottoposti a test del DNA paragonando il materiale genetico con quello dei familiari per vedere se combaciano in dei test noti come it test di parentele (visitare questa pagina per capire di piu su questi test). I resti umani sono stati localizzati vicino alla nave in un posto dove, per un anno, sono stati notevolmente danneggiati dall’acqua marina che li ha resi irriconoscibili. C’è la prova che la zona della nave vicino alla quale i resti corporei sono stati ritrovati è anche quella dove i testimoni hanno visto i passeggeri scomparsi.

Una sciagura con problemi non risolti

Sfortunatamente per chi ha perso i loro cari sulla nave Concordia, ci sono domande che non hanno avuto risposta sulle cause dell’incidente. Nonostante si sappia che il Capitano Francesco Schettino, secondo quanto riportato, ha condotto la nave troppo vicino a una scogliera, ci si domanda perchè i computer di bordo non hanno segnalato l’imminente scontro.

Gli esperti della Protezione Civile hanno continuato a mandare i palombari dentro la nave, anche se per quest’ultima è prevista la demolizione in un cantiere navale. Gli esperti sperano che i computer di bordo, come la scatola nera di un aeroplano, possano essere di aiuto sul perchè la nave si è arenata.

Il Capitano della Concordia, a prescindere da queste conclusioni, è ancora sotto processo per il presunto omicidio delle 32 anime perite quel giorno. E’ stato aspramente criticato per il suo comportamento dopo lo scontro della nave, abbandonando, secondo quanto riferito, la nave prima dell’evacuazione dei passeggeri. Il Capitano Francesco Schettino rischia 20 anni di carcere in Italia per lo scontro ma ancora asserisce che la scogliera con cui la nave si è scontrata non era segnalata sulle carte nautiche. A prescindere da questa mancanza, il Capitano della nave è stato aspramente criticato perché, per il suo comportamento colpevole durante l’emergenza, ci sono state molte vittime.

Altri cinque membri dell’equipaggio della Concordia che stavano affrontando altri processi hanno patteggiato per ottenere pene meno severe. Il Pubblico Ministero Italiano a Firenze ha dichiarato che quelle pene meno severe non saranno più valide e l’equipaggio dovrà tornare in prigione.

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Il direttore generale del FMI Dominique Strauss Kahn sottoposto a un processo ma non prima che siano condotte le analisi del DNA. Il processo è a causa del presunto tentativo di stupro di una cameriera in un hotel newyorkese. Cliccare qui per leggere questa storia.